è un'antologia di racconti di fantascienza, e costituisce il quarto elemento della serie iniziata nel 1959 ad opera di Sergio Solmi con Le meraviglie del possibile.
La fantascienza è come il jazz? Seguendo il curioso parallelismo tra questi due «generi» – stesso luogo di nascita, stessa età, stesse origini popolari con nobili ascendenze – Fruttero & Lucentini offrono al lettore-ascoltatore una compilation splendidamente rappresentativa. In 22 racconti angloamericani tutti i temi, le variazioni, le esuberanti sonorità della fantascienza; dall’orrifico tradizionale degli esordi al totalmente pazzesco dei nostri esagerati giorni.
Pubblicato in occasione del Convegno internazionale di studi per Giorgio Caproni, Genova 20-21 giugno 1997
raccolta di saggi di vari amici, sodali e intellettuali a celebrazione dell'opera di Giorgio Caproni, raccolta sulla poetica, bibliografica, biografica, filologica, ricordi personali del poeta e tutto quanto lo legasse all'entroterra genovese.
brossura con sovraccoperte con alette, pp 504, cm 22 x 16,5