PP 325, CM 21X16, rilegato con tela muta al dorso e goffrato
Non è solo una raccolta ragionata e spesso annotata di liriche su ogni sorta di animale di cielo, terra, mare, è anche una presa di posizione in tempi infausti per la protezione degli animali, che ne conobbero, narra l'autore nell'introduzione e nelle note, nell'antichità e nel medioevo, sino alla leziosaggine cortigiana del 700 con versi "su morti di cani e gatti", per poi ricadere in un barbarismo feroce verso le povere bestie... In Italia si dovette attendere il 1910 col governo Luzzatti per la prima legge in loro difesa... E' anche una storia scoiale dell'animalismo
Storia Letteraria d'Italia scritta da una Società di Professori
Casa Editrice Dottor Francesco Vallardi
prima edizione 1903 (s.d.)
Importante apparato di note d'approfondimento e indici bibliografici e analitici
l'opera più completa e corposa a cavallo tra '800-900 che non solo ripropone una ragionata biografia di Dante ma anche ne analizza l'ideologia e lo propone in tutte le prospettive possibili e secondo le più varie scienze, un mosaico intellettuale e curioso di Dante e della sua Commedia che diventa un gigantesco affresco di storia sociale, culturale e religiosa sull'Italia medievale.
Pregiata rilegatura in mezza pelle con caratteri dorati al dorso a 4 nervetti, piatti goffrati ad angoli di pelle, taglio effetto marmorizzato
In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...