Poetessa e narratrice, Lalla Romano ha portato a magistrale perfezione l’arte di un autobiografismo che diventa implacabile ricerca di una verità umana: una vena intimistica, ricca di rarefatte atmosfere domestiche, solcata da «lampi di verità», fondata su un delicato esercizio della memoria e contraddistinta da una lirica essenzialità della scrittura.
NARRATIVA: Le parole tra noi leggere. L’ospite. La villeggiante. Una giovinezza inventata. Inseparabile. Nei mari estremi. Le lune di Hvar. FIABE: Lo stregone. SCRITTI VARI: Un sogno del Nord. Pre e Postfazioni. APPENDICE. Note ai testi. Bibliografia della critica. 1992, pp. 1758
Introduzione. Cronologia. ROMANZI: L’Illusione. I Viceré. L’Imperio. NOVELLE: da «La Sorte». Da «Documenti umani». Da «Processi verbali». Da «L’albero della scienza». La paura. SAGGI E PREFAZIONI: Leopardi e Flaubert. Carlo Baudelaire. Gustavo Flaubert – L’opera. Gustavo Flaubert – L’uomo. Prefazioni a «Documenti umani», «Processi verbali», «L’albero della scienza», «Come si ama». Da «Leopardi». Da «Una pagina della storia dell’amore». Da «Come si ama». Il volo d’Icaro: Domenico Castorina e Giovanni Verga. LETTERE: A Ferdinando Di Giorgi. Alla Madre. A Luigi Albertini. Note ai testi. Bibliografia. 1984, pp. LXXXII-1802