La più ampia selezione mai pubblicata dei suoi scritti che testimoniano i momenti fondamentali di una vita appassionata ed eccentrica, svelandone i più intimi rivolgimenti. Shelley è noto, oltre che per le sue opere in versi e in prosa, per le sue appassionanti idee sul vegetarianesimo, sul materialismo, e per la sua teoria del matrimonio, oltre che per le acute riflessioni dedicate all’essenza pura della poesia. Il prezioso lavoro filologico e critico di Francesco Rognoni – tra i più importanti studiosi del poeta a livello mondiale –, testimoniato dalla ricchezza di dettagli biografici e intellettuali disseminati negli apparati, consente oggi una lettura totale dell’opera shelleyana.
CON UN BIGLIETTO AUTOGRAFO di Bigiaretti, indirizzato a un mecenate e collezionista della Olivetti + DEDICA AUTOGRAFA all'antiporta, sempre di Bigiaretti
Con un BIGLIETTO AUTOGRAFO intestato, firmato e datato di Bigiaretti, indirizzato a un mecenate e collezionista della Olivetti dove ebbe a lavorare anche l'autore.
rilegato, cm 20,5x12, pp 275
Le indulgenze del 1966 è il racconto minuzioso di una lunga serata in una società artistico-letteraria dove viene svelata la falsità di un mondo in cui affari e scambi di favori sono spacciati per politica, arte, cultura (un racconto in cui imperversa la noia, l'indecisione e l'incapacità di vivere), romanzo col quale vince il Premio Chianciano