Rilegato in mezza pelle, a 4 nervetti al dorso con tasselli bicolore e caratteri dorati, piatti marmorizzati
Quest’opera, bandita da Napoleone e diventata in breve celebre in tutta Europa, è il frutto dei viaggi e degli incontri fatti dall’autrice in Germania, soprattutto con Goethe e Schiller – che tuttavia sembra ne ridessero tra loro, perché conteneva alcune imprecisioni e lacune. Considerata l'opera più importante di M.me de Staël e quella che ha esercitato maggiore influenza
CON UN BIGLIETTO AUTOGRAFO di Bigiaretti, indirizzato a un mecenate e collezionista della Olivetti + DEDICA AUTOGRAFA all'antiporta, sempre di Bigiaretti
Con un BIGLIETTO AUTOGRAFO intestato, firmato e datato di Bigiaretti, indirizzato a un mecenate e collezionista della Olivetti dove ebbe a lavorare anche l'autore.
rilegato, cm 20,5x12, pp 275
Le indulgenze del 1966 è il racconto minuzioso di una lunga serata in una società artistico-letteraria dove viene svelata la falsità di un mondo in cui affari e scambi di favori sono spacciati per politica, arte, cultura (un racconto in cui imperversa la noia, l'indecisione e l'incapacità di vivere), romanzo col quale vince il Premio Chianciano