Elenco dei Libri per l'Autore: CASSANO Raffaella

Raffaella Cassano è stata professore ordinario dl Archeologia classica (SSD L-ANT/07) 

presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dove ha insegnato Archeologia e storia dell'arte greca e romana e Archeologia delle Province romane. Nello stesso Ateneo attualmente é docente di Archeologia e storia dell'arte romana presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici ed è membro del Collegio dei docenti della Scuola di Dottorato in Storia antica. 

I suoi interessi di studio riguardano in particolare le città e il territorio della Puglia in età romana, soprattutto i centri di Canosa di Puglia. Ruvo di Puglia ed Egnazia. con attenzione al paesaggio urbano e rurale. all'architettura e alla cultura figurativa e con l'interesse costante per la ricomposizione del contesti topografici, attraverso la riconsiderazione della documentazione archeologica e dei carteggi d'archivio. 

Ha curato l'interpretazione e lo studio di alcuni tra I più importanti complessi architettonici della regione, come il Tempio di Giove Toro e II Battistero di San Giovanni a Canosa, nonché i monumenti paleocristiani di Egnazia, di cui ha studiato anche i mosaici. nel quadro della produzione musiva del Mediterraneo in età tardoantica. 

Si interessa da tempo anche della storia del collezionismo ottocentesco, in particolare a proposito 

della formazione del Museo Jatta di Ruvo e della dispersione dei materiali archeologici dell'Italia 

meridionale verso musei nazionali e stranieri. Sta ulteriormente sviluppando questa linea di ricerca, 

occupandosi delle opere di Emmanuele Mola e Domenico Forges Davanzali. 

à stata molto impegnata nella divulgazione dei risultati della ricerca, mediante l'organizzazione 

di eventi espositivi di ampia portata, realizzati con il coinvolgimento interdisciplinare di studiosi 

italiani e stranieri. come la mostra 'Principi, Imperatori Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa" (1992), presentata in Puglia e in Venezuela e accompagnata da un Catalogo. esito di trenta anni di ricerche. che resta un caposaldo degli studi storico-archeologici su questa città e ' Andar per mare. Puglia e Mediterraneo tra mito e storia" (1998). 

Dal 2001 dirige il progetto interdisciplinare "Egnazia: dallo scavo alla valorizzazIone organizzato dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Ateneo barese, che prevede interventi di scavo stratigrafico, ricognizione archeologica nel territorio e analisi dei cospicui materiali provenienti dalle ricerche recenti e dagli scavi pregressi, con 11 coinvolgimento di un ampio gruppo di studenti In tutte le attività di studio. Gli esiti di queste indagini sono presentati, oltre che in numerose pubblicazioni di carattere nazionale ed Internazionale, anche in eventi di divulgazione aperte ad un pubblico ampio, come le mostre didattiche La Traiane dl EgnazIa. La via racconta la 

Ma (2002) e Archeologia globale ad Egnazia. Nuove Indagini e prospettive di ricorra (2004). 

Nella stessa prospettiva, nell'ambito dell'A.P.Q. 'Beni ed Attività Culturali'. cod. BCA 17. ha partecipato alla cura del progetto 'd'odile* e dell'allestimento del MArI. Museo Nazionale Archeologico di Egnazla 'Giuseppe Andreas'''. inaugurato con un nuovo percorso espositivo il 25 luglio 2013 e. nell'ambito della società Altair Alta Tecnologia in archeologia per 

l'Innovazione e la Ricerca. spin off dell'Università degli Studi di Bari di cui è presidente. ha ordinato la consulenza archeologica nel programma per la valorizzazione e la fruizione del Parco archeologico di Egnazia, organizzato dal Segretariato Regionale del MII3AC'f per la Puglia e finanziato con Fondi Arcus Spa. 

Dagli anni Ottanta coordina scavi archeologici stradgraild. soprattutto nella città di Canosa e nell'area del suo alter. che hanno consentito la ricostruzione della vicenda urbana della città. approfondita e presentata nella mostra del 1992 Principi. Imperatori. Vescovi. Dormila anni di storia a Canosa (si veda la sezione 'Attività di musealiaanone e valorizzi:none') 

In particolare ha diretto negli anni 1988 e 1989 campagne di scavo in località La Minola. nel lettomi° canosino, dove i stata evidenziata e indagata una fattoria attiva già dall'età repubblicana. 

Lo scavo è stato effettuato in collaborazione con l'École Frant-alse de Rome. 

Ha diretto nel 1992 lo scavo della villa romana in contrada Masseria Battaglio° tra Canosa e Lavello (-Tatui 1995. pp. 61 63) 

Ha diretto, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Pugile. numerosi interventi di emergenza a Canosa che hanno evidenziato settori dell'abitato e della necropoli. 

Negli anni 2001. 2004 e 2006 ha diretto scavi in estensione nel Battistero di S. Giovanti a Canosa, per una consulenza scientifica legata al restauro del monumento. Le indagini hanno 

consentito di Individuare le consistenti preesistenze del monumento e documentare l'articolata sequenza insedlativa del Piano di S. Giovanni nell'ambito della vicenda della città. 

P. stata responsabile negli anni 1985 e 1986 delle indagini archeologiche nella cattedrale di Ruvo (pubblicazione n. 16) su invito del prof. Mauro Civita. responsabile del restauro del monumento.

PRINCIPI IMPERATORI...

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PRINCIPI IMPERATORI VESCOVI
Duemila anni di storia a Canosa

a cura di Raffaella Cassano

ispirato dalla Mostra al Monastero di Santa Scolastica in Bari nel gennaio-aprile 1992

Sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, Cossiga

Per iniziativa del Ministero dei Beni Culturali, Regione Puglia e Accademia pugliese delle Scienze

Presentazione e introduzioni di Giulio Andreotti, ministro dei Beni Culturali 

Marsilio

PRIMA EDIZIONE gennaio 1992

rilegato, sovraccoperta, cm 30x22x6, pp XXXI+970

ARCHEOLOGIA 

La storia sociale della Puglia settentrionale e il Meridione d'Italia, Molise e Basilica specialmente, ricostruito attraverso i reperti archeologici dal Neolitico all'Alto Medioevo: dalle monete alle ceramiche, dai monili e a ogni suppellettile

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