Elenco dei Libri per l'Autore: POSITANO DE VINCENTIIS Fiammetta

Fiammetta Positano de Vincentiis nasce nel 1921 da una madre che avrebbe desiderato un figlio maschio e che l’ha cresciuta come tale e da un padre che l’ha amata moltissimo e da cui ha dovuto separarsi troppo presto, come sempre ripeteva. “Ho girato il mondo per cercare mio padre, un uomo che amavo teneramente e che è morto quando avevo solo vent’anni. Lo vedevo poco perché era sempre in viaggio, ma i giorni passati con lui sono stati i più belli della mia vita. Era nato a Bari nel 1878, aveva tre lauree e parlava sette lingue e a quarant’anni aveva già fatto tre volte il giro del mondo. Era un personaggio affascinante e strano, più un avventuroso che un avventuriero. Era stato ingegnere per il governo argentino e vice-console argentino in Giappone. Comprava in incognito navi per il governo italiano ed accompagnò in incognito in Giappone alcuni incrociatori che gli italiani vendettero al Sol Levante in tempi in cui la guerra era lontana”. Il padre era figlio di un nobile banchiere pugliese che andò in rovina quando era ancora un bambino. Anche il bisnonno da parte di madre era un nobile banchiere toscano e spesso diceva “ho trascorso un’infanzia dorata”. Grazie alla eredità dei genitori, ha vissuto una vita privilegiata sapendo però dosare le proprie risorse allo scopo di non dover rinunciare al suo più grande interesse: i viaggi. Era spinta da una insaziabile curiosità verso il nostro pianeta, ma soprattutto verso tutti gli esseri, siano essi uomini, animali o fiori. Spinta dalla curiosità si inventa il mestiere di pubblicista: lavoro che è stato oltre ai viaggi il mezzo per esplorare l’umanità da lei amata con grande generosità. Si sposa alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il matrimonio, celebrato alla presenza dei soli genitori e testimoni nella chiesa del castello materno sulle colline senesi, è durato pochissimi anni. Giusto il tempo per capire che “era meglio rimanere sola che non amata da un marito che non stimava”. La sua base, eccetto i periodi trascorsi nel castello senese, dolorosamente venduto alla fine degli anni ’80 per necessità economiche, è sempre stato il centro di Milano nel grande appartamento in cui ha vissuto dal 1929, gli anni più felici trascorsi con il padre. La casa era circondata da un giardino pieno di fiori, piante e sonanti caccia spiriti. Qui fino alla fine ha scritto articoli, libri di viaggi, raccolto le fotografie dei suoi viaggi, coltivato con amore la sua unica rosa verde e soprattutto accolto i suoi amici: uomini e donne di tutte le età, di tutte le etnie, di tutti i ceti sociali. Nelle stanze del suo accogliente appartamento amava radunare gli amici del cuore, ma anche le persone conosciute per caso: cucinava per loro, raccontava i suoi viaggi, mostrava le fotografie, ma soprattutto sapeva creare relazioni durature, stimolando con i suoi racconti la voglia di viaggi nel mondo e nell’uomo. Fiammetta ha molto viaggiato, visitato oltre 150 Paesi, conosciuto persone semplici e famose. Si definiva una “viaggiatrice-fotografa-scrittrice” ma anche “tecnologica”. Ha iniziato a fotografare con la macchina fotografica di suo padre, una Kodak 3-A Autographic dei primi del ‘900 che custodiva come una reliquia, ma negli ultimi anni si è molto divertita a scattare estemporanee con i suoi i-Phone e i-Pad.  Rivedeva le immagini sul PC appoggiato su un antico e piccolo scrittoio di fine ‘700, dove, negli ultimi anni trascorreva la maggior parte del suo tempo. Negli ultimi anni di vita (muore nel 2014) una accidentale lesione del midollo spinale la costringe su una sedia a rotelle e ad un progressivo deterioramento fisico. Ma fino a 2 mesi prima della morte ha desiderato prendere un aereo (“rigorosamente in economy”) per continuare a viaggiare

Fiammetta Positano De...

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Prezzo 28,00 €

FIAMMETTA POSITANO DE VINCENTIIS

LE RICETTE DELLA NIPOTE 
E LA RICETTE DELLA NONNA

Savino Editore, 1978

Grande formato, rilegato in pelle editoriale, illustrato

gentildonna della buona società del Mezzogiorno, scrittrice, fotografa, viaggiatrice ed esploratrice che ha girato il mondo, gastronoma: in questo grande volume in modo preciso e conciso raccoglie le ricette della tradizione italiana, quelle lunghe, lunghissime e lentissime delle nostre nonne, e le alterna con quelle della "nipote" (siamo nel 1978), pratiche, veloci, essenziali, soprattutto molto veloci: ore e giorni, le ricette della nonna; alla nipote basta mezzora e guarda alla cucina vegetariano e macrobiotica. E infine, da quella giramondo che è, una raccolta esotica delle ricette "della tradizione" dei Paesi visitati