Elenco dei Libri per l'Autore: CAVALLOTTI Felice

Felice Carlo Emanuele Cavallotti (Milano, 6 ottobre 1842 – Roma, 6 marzo 1898) è stato un politico, poeta, drammaturgo, giornalista e patriota italiano, fondatore, insieme ad Agostino Bertani, dell'Estrema sinistra storica, movimento attivo tra il 1877 e l'avvento del Partito Radicale Italiano (1904). Fu soprannominato "il bardo della democrazia".

Volontario garibaldino in gioventù, benché la sua fama sia oggi molto inferiore a quella di Mazzini e Garibaldi presso il grande pubblico, all'epoca era considerato tra i primi eredi politici dei due protagonisti del Risorgimento. Politico idealista e appassionato, combatté molte battaglie per la giustizia sociale e una società autenticamente libera, oltre che contro la corruzione e il colonialismo della classe dirigente crispina. Cavallotti fu considerato il capo incontrastato dell'"Estrema sinistra" nel parlamento dell'Italia liberale pre-giolittiana. Morì tragicamente a 56 anni, dopo essere stato ferito gravemente in duello dal giornalista conservatore Ferruccio Macola.

Oratore efficace, l'opera poetica di Cavallotti è invece considerata più significativa per l'aspetto politico che per la qualità letteraria, ed è principalmente di ispirazione civile e sociale, e in parte anche lirica, simile alla poesia carducciana per quanto riguarda la forma metrica tradizionale. La maggioranza delle sue opere poetiche sono scritte secondo la metrica classica

Felice Cavallotti, TRA...

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FRA TOMBE E MONUMENTI

discorsi di FELICE CAVALLOTTI

scelti e ordinati per cura di CARLO ROMUSSI con prefazione e note del medesimo

Milano, CARLO ALIPRANDI EDITORE

1899 (circala data non è indicata)

I discorsi del fiammeggiante poeta sociale e deputato radicale "sull'urne" e sui feretri di tutti i notabili le carneadi e la madame legati al Risorgimento e ai vari moti liberali o sociali, cominciando dalla tomba Garibaldi a Caprera

Una raccolta molto alla moda in epoca necrofila quant'altre mai, epoca d'arti cinerarie e cimiteri monumentali o imbalsamatorie, romantica, spiritista e gotica, che ricrea un culto della morte rovesciato, retorico e spettrale, dove la materia e la rimembranza prendono sopravvento su anima e suffragio, contrapposti all'autentico culto cristiano per i defunti