GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
Filtri attivi
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Autore:
FILICAJA Vincenzo da
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Autore:
Nardi Bruno
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Autore:
Ricci Corrado
litografie di FIRENZE SCOMPARSA e DISTRUTTA prima del 1850
CORRADO RICCI
archeologo e storico dell'arte, senatore del Regno
CENTO VEDUTE DI FIRENZE ANTICA
raccolte e illustrate da Corrado Ricci
FRATELLI ALINARI EDITORI - FIRENZE 1906
Litografie e disegni riprodotti per lo più dalla Raccolta Topografica Fiorentina agli Uffizi
12 pp di prefazione (con 8 vedute), 3 bibliografia, 2 indice vedute. Quindi le successive pregiate carte con le 92 illustrazioni, così composte: riproduzione delle litografie applicate (incollate da un solo lembo) su spessa carta pregiata e ruvida dai margini frastagliati, coperte da un pergamino opaco che lascia intravedere l'opera sottostante, sul quale è impressa la presentazione del curatore
In quarto (34,5x25) rilegatura illustrata rigida cartonata cerata
Società Nazionale Dante Alighieri, Comitato di Martina Franca
NINIVE CIABATTI
L'IMPERO E L'ITALIA NEL PENSIERO DI DANTE
conferenza inaugurativa tenuta a cura del comitato locale della "Dante Alighieri" nel Salone della Casa del Fascio di Martina Franca
Edito a cura della Libreria Domenico Carrieri, di Martina Franca il 1938
Stampato a Taranto dalla Tipografia Alfredo Scrimieri
brochure, cm 22x15,5, pp 18
edito alla Casa del Fascio di Martina Franca, firmato e timbrato come visto censura dal prefetto di Taranto del 1938, è l'unica copia esistente in circolazione delle complessive, a quanto se ne sa, 100, distribuite a mano dal Comitato martinese a selezionati notabili del luogo. Un'altra copia è catalogata in una pubblica biblioteca toscana
OPERE
VINCENZIO DA FILICAJA
senatore fiorentino e accademico della Crusca
in 2 tomi in un solo volume
TOMO 1
Contenente le Poesie Italiane, con la VITA dell'Autore
TOMO 2
Contenente le Poesie Latine, e le Prose Latine e Toscane
edizione settima
VENEZIA
presso Francesco Longo
per commissione di Giovanni Andrea Andreola
1804
Rilegato in mezza pelle con caratteri e fregi dorati al dorso, piatti marmorizzati. Cm 17x10, pp 456
uno dei più famosi poeti della seconda metà del Seicento. Il Filicaia, in Arcadia, fu tra coloro che proposero di cantare “in grande” e di restituire eroicità e dignità di toni e di temi ad una poesia di forte impronta toscana. Le sue odi ispirate alla grande vittoria di Jan Sobieski lo pongono spesso al livello dei migliori poeti italiani dell'epoca.