GRANDI COLLANE EDITORIALI
GRANDI COLLANE EDITORIALI
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Categorie:
ADELFHI
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Autore:
Bosco Umberto
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Autore:
Hölderlin Friedrich
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Autore:
Xinran (Xue Xinrán)
XINRAN (Xuē Xīnrán)
LE FIGLIE PERDUTE DELLA CINA
LONGANESI, II edizione 2011
Dieci capitoli, dieci donne, un'unica storia di grande dolore: Xinran ci conduce nella vita delle donne cinesi, studentesse, donne d'affari di successo, levatrici, contadine, "guerrigliere di nascite clandestine", con un destino comune. In conseguenza della politica che impone un solo figlio, a causa di antichissime e terribili tradizioni o di pesanti difficoltà economiche, molte donne hanno dovuto separarsi dalle proprie figlie e darle in adozione, altre sono state costrette ad abbandonarle per le strade di qualche città, fuori da un ospedale o da un orfanotrofio, o sulla banchina di una stazione e altre ancora se le sono viste portar via al momento del parto per essere uccise...
ENCICLOPEDIA DANTESCA
a cura di Umberto Bosco
prima edizione 1970-1976
Istituto della Enciclopedia Italiana
TRECCANI
5 volumi
Illustrata a colori, con tavole e grafici più volte ripiegati, circa 5000 pagine
L'Edizione è completa così. Nel 1978 poi, fu aggiunto un volume di "indici" con essenzialmente la raccolta della bibliografia su Dante. Che qui non è presente, e comunque si tratta di un extra
Rilegata in mezza pelle a filettature e caratteri dorati, piatti in tela con caratteri dorati.
Un'opera tematica nata con lo scopo di analizzare e approfondire la figura del poeta fiorentino, la fortuna letteraria, il rapporto della sua opera con lo sviluppo successivo della lingua e della letteratura italiana.
Per ulteriori info, vai a "Sinossi".
Friedrich Hölderlin
DIOTIMA E HÖLDERLIN
lettere e poesie
PRIMA edizione maggio 1979
Piccolo Biblioteca Adelphi
A cura Enzo Mandruzzato
In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...
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