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  • 55,00 € - 72,00 €

STORIA

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  • Autore: BOTTAI Giuseppe
  • Autore: Laredo de Mendoza Saverio
  • Autore: Roncoroni Federico

Gabriele D'Annunzio...

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Prezzo 56,50 €

GABRIELE D'ANNUNZIO MARINAIO E AVIATORE NAVALE

Documenti e testimonianze raccolti dall'aviatore Saverio Laredo de Mendoza.

Impresa Editoriale Italiana in Milano.

Collana I Commentari della Prodezza

Edito nel 1936 

tutto fa pensare che sia una prima edizione (almeno con questo titolo)

l'autore era il Fondatore dell'Istituto dell'Arciere, all'epoca Primo centro nazionale di Raccolte e Ricerche dannunziane

Volume in brossura con sovraccoperta, 610 pagine, riccamente illustrato.
Presenta in sovraccoperta un coevo talloncino ex libris di appartenza alla Biblioteca Caproni dell'Aeronautica di Milano.

STORIA AUGUSTA Le vite...

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Prezzo 69,00 €

STORIA AUGUSTA

VITE DEGLI IMPERATORI ROMANI

traduzione, note e cura di Federico Roncoroni
presentazione di Luigi Alfonsi
fotografie di Mario Monge

collezione LA STORIA DA VICINO

RUSCONI EDITORE

PRIMA EDIZIONE 1972

rilegato, con sovraccoperta illustr., pp 950, tavole fotografiche a piena pagina all'interno con le sculture raffiguranti i volti degli Imperatori

Le vite degli imperatori romani scritte dai loro coevi che sono anche un affresco di storia sociale  sul Medio e Basso Impero romano 

Da Adriano a Numeriano, le vite degli imperatori narrate da Elio Sparziano, Giulio Capitolino, Volcacio Gallicano, Elio Lampridio, TRebellio Pollione, Flavio Vopisco

Giuseppe BOTTAI, LEGIONE È...

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Prezzo 53,00 €

GIUSEPPE BOTTAI

LEGIONE E' IL MIO NOME

i ricordi del sergente Bottai sulla sua vita nella Legione Straniera

Garzanti

PRIMA EDIZIONE 1950

brossura con sovraccoperta, pp. 185, 12 tavole

Le memorie del "sergente Andrea Battaglia" della Legione Straniera francese: ossia dell'uomo che fu il ministro della Cultura di Mussolini, uno dei massimi gerarchi e delle più grandi coscienze del Fascismo, l'altro intellettuale, insieme a Giovanni Gentile: GIUSEPPE BOTTAI, che qualcuno un po' surrettiziamente volle immaginare come il "fascista critico" mentre era solo un fascista intelligente, e perbene, qui io narrante da non-luogo del suo 'tristo esiglio' che scelse come rito autoumiliatorio e catarsi dopo la caduta del regime, finita la guerra.