Fratelli Treves, 1933 XII-E.F. quarto migliaio della prima edizione
con 230 illustrazioni
Rilegatura in mezza tela a piatti figurati, carta patinata, pp 350, cm 23x16 un famoso saggio del grande storico e studioso delle correnti ereticali e del medioevo, liberale e conservatore onorato e poi caduto in disgrazia sotto il fascismo, condannato all'ostracismo e alla damnatio memoriae nel Dopoguerra dal milieu antifascista e radiato dall'accademia che aveva illustrato
spiati dal buco della serratura, vite e storie strane, stravaganti e controverse dei grandi personaggi storici, narrate dallo storico e divulgatore a sua volta più chiacchierato, bizzarro e controverso del XIX secolo, biasimato universalmente da tutte le accademie per la sua spregiudicatezza e mancanza di scrupoli storiografici, dove scandalosa è la stessa costruzione dei suoi saggi prima che nelle vicende narrate