ILLUSTRATO con 192 figure f.t. e una mappa ripiegata
Roma, Enrico Voghera Editore
1914
Brossura con immagine applicata al piatto
cm 16x24x6,5
pp 516
Un corposo diario, un resoconto di viaggio, uno studio curioso, in ogni caso uno straordinario ricchissimo panorama antropologico e ambientale che un medico, diplomatico e colonialista italiano come Annaratone compila in ogni dettaglio nella sua lunga permanenza nella colonia del Regno d'Italia: l'Abissinia e gli abissini sono indagati e studiati dal punto di vista etnologico, antropologico, scientifico, culturale e quindi degli usi e costumi, folclore, sistemi di potere, malattie endemiche delle terre tropicali, antropizzazioni e orografia
Un reperto di narrativa e memorialistica sentimentale di guerra e di storie degli Alpini, dei loro santuari e miti militari, ma sarebbe a dire anche un esperimento editoriale fascista, ben illustrato, dove si rievocano piccole e grandi vicende e figure del belligerante mondo del corpo degli Alpini legati al re e al duce, tra Grande Guerra e Fascismo, Corpo del quale fa parte lo stesso autore e politico (sottosegretario alla Guerra): tante le storie che racconta in amarcord: Roberto Sarfatti, Arnaldo Mussolini, Andrea Graziani, Ottorino Mezzalama, il generale Perrucchetti, il Battaglione Trento, i morti di Carnia e la conquista di Cauriol...