Bloch compose questo saggio durante la clandestinità cui l'avevano costretto l'occupazione tedesca e la lotta partigiana. Nella sua vita di studioso, aveva spesso lavorato sul problema centrale di questo scritto, ma solo di rado era uscito dai limiti cronologici del Medioevo. Bloch ha voluto presentare qui i problemi e le difficoltà che uno storico deve affrontare nella continua meditazione sulle ragioni del proprio lavoro. Si può così assistere dall'interno ai processi di ricerca, guidati dalla sensibilità e dalla vivacità culturale dell'autore, che ci guida nei segreti del suo singolare mestiere. Contrai
In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard...