Traduttore: Gabriella Bertini Carageani. A cura di Gheorghe Carageani
brossura con alette, pp 550, cm 15x21
figlio di un ebreo e di una rumena, intellettuale, giornalista, giurista, subisce prima il regime fascista di Antonescu, poi il regime comunista di Ceausescu, e il carcere; e tuttavia nel carcere comunista conosce la "gioia": si converte al cristianesimo, decide che diventerà (e diventa) un monaco ortodosso, e scrive questa avventura dello spirito che si fa di tutto il corpo, di "libertà" estrema nei due metri quadrati della sua cella che ne fa un gigante spirituale, ed è così che ne esce fuori quella che è stata definita l'opera più grande della letteratura rumena del XX secolo.
poi Preposito Generale dell'Ordine dei Chierici regolari di Somasca
VOCAZIONE DI S. PIETRO DOPO UNA GITA AD OSTIA ALLA CHIESA
Roma, 1919
Tipografia Pontificia nell'Istituto Pio IX
CON DEDICA AUTOGRAFA DELL'AUTORE indirizzata al Padre Ludovico Richard
Dedicato al padre Giovanni Muzzitelli, Preposito Generale dei Somaschi in quell'anno
brossura, 16 pagine
Qui il religioso di Minturno, futuro Generale dei Padri Somaschi dal 1926 al 1932, vicino al padre Guanella, «padre dei ciechi» dell’Istituto Sant’Alessio sull’Aventino, e poeta, letterato ed erudito, nonché dantista insigne, raccoglie le sue poesie religiose di natura esegetica, sulla figura di San Pietro apostolo e di Dante Alighieri