Rilegato in mezza pelli a fregi e caratteri dorati al dorso, piatti marmorizzati. Ciascun tomo con proprio frontespizio. Diverse testatine decorative nel testo.
cm 24,4 x 17
pp 420 + 420
Un'opera di grande importanza nella storia dell'estetica, degli studi critici di filologia, linguistica e letteratura, ma anche filosofici, dove Tommaseo fa una grande raccolta di schede da lui compilate su quelli che all'epoca sua gli paiono i "notabili" della storia della cultura letteraria antica e a lui contemporanea.
PP 325, CM 21X16, rilegato con tela muta al dorso e goffrato
Non è solo una raccolta ragionata e spesso annotata di liriche su ogni sorta di animale di cielo, terra, mare, è anche una presa di posizione in tempi infausti per la protezione degli animali, che ne conobbero, narra l'autore nell'introduzione e nelle note, nell'antichità e nel medioevo, sino alla leziosaggine cortigiana del 700 con versi "su morti di cani e gatti", per poi ricadere in un barbarismo feroce verso le povere bestie... In Italia si dovette attendere il 1910 col governo Luzzatti per la prima legge in loro difesa... E' anche una storia scoiale dell'animalismo