Romanzi Charlotte a Weimar L'Eletto Confessioni dell'impostore Felix Krull
A cura di Luca Crescenzi traduzione di Margherita Carbonaro, Elena Broseghini
Si completa con questo volume la riedizione commentata da Luca Crescenzi dei romanzi di Mann nei Meridiani, nelle nuove traduzioni. Contributi critici di tre studiosi che introducono alla lettura di ciascun testo, analizzandone le caratteristiche: Aldo Venturelli presenta Lotte a Weimar, opera finemente intrecciata di rimandi goethiani; Elisabeth Galvan firma uno scritto su L’eletto, libro che affonda le sue radici nella letteratura medievale di area germanica; alle Confessioni del truffatore Felix Krull, romanzo incompiuto d’ispirazione picaresca, è infine dedicato il saggio di Werner Frizen.
poi Preposito Generale dell'Ordine dei Chierici regolari di Somasca
VOCAZIONE DI S. PIETRO DOPO UNA GITA AD OSTIA ALLA CHIESA
Roma, 1919
Tipografia Pontificia nell'Istituto Pio IX
CON DEDICA AUTOGRAFA DELL'AUTORE indirizzata al Padre Ludovico Richard
Dedicato al padre Giovanni Muzzitelli, Preposito Generale dei Somaschi in quell'anno
brossura, 16 pagine
Qui il religioso di Minturno, futuro Generale dei Padri Somaschi dal 1926 al 1932, vicino al padre Guanella, «padre dei ciechi» dell’Istituto Sant’Alessio sull’Aventino, e poeta, letterato ed erudito, nonché dantista insigne, raccoglie le sue poesie religiose di natura esegetica, sulla figura di San Pietro apostolo e di Dante Alighieri
DISCESA AGLI INFERI di Michael Neumann INTRODUZIONE di Luca Crescenzi
CRONOLOGIA a cura di Fabrizio Cambi
NOTA ALL'EDIZIONE di Luca Crescenzi
NOTA ALLA TRADUZIONE di Renata Colorni
NOTIZIE SUL TESTO E NOTE DI COMMENTO di Crescenzi BIGLIOGRAFIA ESSENZIALE di Crescenzi INDICE DEI NOMI CITATI NELLA CURATELA
pp 1430
È questo il secondo atto dell'impresa di ritraduzione della narrativa di Mann, avviata nel 2007 dal Meridiano "Romanzi" ("I Buddenbrook" e "Altezza reale"). Con il titolo "La montagna incantata", il capolavoro di Mann, uscito a Berlino nel 1924, venne tradotto in Italia nel 1932 e poi da Ervino Pocar nel 1965...