La più ampia selezione mai pubblicata dei suoi scritti che testimoniano i momenti fondamentali di una vita appassionata ed eccentrica, svelandone i più intimi rivolgimenti. Shelley è noto, oltre che per le sue opere in versi e in prosa, per le sue appassionanti idee sul vegetarianesimo, sul materialismo, e per la sua teoria del matrimonio, oltre che per le acute riflessioni dedicate all’essenza pura della poesia. Il prezioso lavoro filologico e critico di Francesco Rognoni – tra i più importanti studiosi del poeta a livello mondiale –, testimoniato dalla ricchezza di dettagli biografici e intellettuali disseminati negli apparati, consente oggi una lettura totale dell’opera shelleyana.
è un'antologia di racconti di fantascienza, e costituisce il quarto elemento della serie iniziata nel 1959 ad opera di Sergio Solmi con Le meraviglie del possibile.
La fantascienza è come il jazz? Seguendo il curioso parallelismo tra questi due «generi» – stesso luogo di nascita, stessa età, stesse origini popolari con nobili ascendenze – Fruttero & Lucentini offrono al lettore-ascoltatore una compilation splendidamente rappresentativa. In 22 racconti angloamericani tutti i temi, le variazioni, le esuberanti sonorità della fantascienza; dall’orrifico tradizionale degli esordi al totalmente pazzesco dei nostri esagerati giorni.