Traduttore: Gabriella Bertini Carageani. A cura di Gheorghe Carageani
brossura con alette, pp 550, cm 15x21
figlio di un ebreo e di una rumena, intellettuale, giornalista, giurista, subisce prima il regime fascista di Antonescu, poi il regime comunista di Ceausescu, e il carcere; e tuttavia nel carcere comunista conosce la "gioia": si converte al cristianesimo, decide che diventerà (e diventa) un monaco ortodosso, e scrive questa avventura dello spirito che si fa di tutto il corpo, di "libertà" estrema nei due metri quadrati della sua cella che ne fa un gigante spirituale, ed è così che ne esce fuori quella che è stata definita l'opera più grande della letteratura rumena del XX secolo.
L'autore è il Poeta delle galassie, letterato, nonché parroco veneto don Fagherazzi. Un romanzo allegorico annuncia con una punta di provincialismo. Un romanzo allegorico che nasconde però un romanzo storico, che non è né romanzo né allegoria, è una storia veneta, storia sociale del popolo della Valbelluna a fine '700 negli anni della Rivoluzione e di Napoleone. Un romanzo se vogliamo tribale, lontanamente turbato dai bollori di una storia più grande oltre le montagne, dove arde e brucia invece la piccola storia di due giovani mezzadri innamorati, Promessi Sposi della montagna bellunese...