Il volume raccoglie l’intera opera poetica di Salvatore Di Giacomo, una delle voci più alte della letteratura in dialetto napoletano, e alcuni dei suoi scritti in prosa più significativi: novelle, testi teatrali, pagine di Cronache e memorie. Prefazione. Nota all’edizione. Cronologia. Poesie. Prose. Nota ai testi. Note. Bibliografia. Glossario. Indice dei titoli e dei capoversi. 1977, pp. XLII-1054
L'ultimo delicato romanzo di Pitigrilli, pieno di una ironia ormai antica, chiuso pochi mesi prima della morte e dedicato all'ultimo e forse unico sostegno della seconda sventurata fase della sua vita, quella dell'ostracismo e dell'isolamento, dell'esilio anche e della damnatio memoriae di un grande scrittore del XX secolo, brillante e temuto, temerario anche e spericolato, ridotto da alcuni suoi errori ma anche e soprattutto da invidie e opportunismi di colleghi, a semplice "spia". Quell'alleata è la moglie, Lina Furlan, una grande giurista torinese, una delle prime donne penalista in Italia
In DOLICOCEFALA BIONDA, l'autore apre uno squarcio ironico, e a volte amaro, sulla vita di un medico-mago, affarista intraprendente, amatore di successo e intellettuale brillante. Avventure paradossali, personaggi da operetta, drammi profondi sempre attraversati da un'ironia diffusa, ci intrattengono amabilmente per farci apprezzare ancora di più la brillante intelligenza dell'autore
Un elegante cofanetto con due pregiati volumi che raccolgono l'opera versatile dell'ormai sempre più dimenticato letterato partenopeo
LE OPERE DI SALVATORE DI GIACOMO
tomo 1 LE POESIE E LE NOVELLE tomo 2 IL TEATRO E LE CRONACHE
a cura di Francesco Flora e Mario Vinciguerra
Arnoldo Mondadori Editore, 1959
collana Classici Contemporanei Italiani
2 tomi in cofanetto figurato
Ritratto dell'Autore inciso al contro-frontespizio, protetto da pergamino
Ogni volume ha nella sguardia una tasca entro cui è piegata e conservata una stampa con riproduzioni anche illustrate, estraibili.
Cofanetto rigido illustrato con linguetta di raso; volumi con sovraccoperta figurata, copertine in piena tela con fregi e caratteri dorati al dorso e al piatto; segnalibro serico.
L'autore è il Poeta delle galassie, letterato, nonché parroco veneto don Fagherazzi. Un romanzo allegorico annuncia con una punta di provincialismo. Un romanzo allegorico che nasconde però un romanzo storico, che non è né romanzo né allegoria, è una storia veneta, storia sociale del popolo della Valbelluna a fine '700 negli anni della Rivoluzione e di Napoleone. Un romanzo se vogliamo tribale, lontanamente turbato dai bollori di una storia più grande oltre le montagne, dove arde e brucia invece la piccola storia di due giovani mezzadri innamorati, Promessi Sposi della montagna bellunese...