Il volume raccoglie l’intera opera poetica di Salvatore Di Giacomo, una delle voci più alte della letteratura in dialetto napoletano, e alcuni dei suoi scritti in prosa più significativi: novelle, testi teatrali, pagine di Cronache e memorie. Prefazione. Nota all’edizione. Cronologia. Poesie. Prose. Nota ai testi. Note. Bibliografia. Glossario. Indice dei titoli e dei capoversi. 1977, pp. XLII-1054
Un elegante cofanetto con due pregiati volumi che raccolgono l'opera versatile dell'ormai sempre più dimenticato letterato partenopeo
LE OPERE DI SALVATORE DI GIACOMO
tomo 1 LE POESIE E LE NOVELLE tomo 2 IL TEATRO E LE CRONACHE
a cura di Francesco Flora e Mario Vinciguerra
Arnoldo Mondadori Editore, 1959
collana Classici Contemporanei Italiani
2 tomi in cofanetto figurato
Ritratto dell'Autore inciso al contro-frontespizio, protetto da pergamino
Ogni volume ha nella sguardia una tasca entro cui è piegata e conservata una stampa con riproduzioni anche illustrate, estraibili.
Cofanetto rigido illustrato con linguetta di raso; volumi con sovraccoperta figurata, copertine in piena tela con fregi e caratteri dorati al dorso e al piatto; segnalibro serico.
rarissima opera di Buzzati in una preziosa edizione a tiratura limitata
DINO BUZZATI
QUATTRO PICCOLE STORIE PER QUATTRO INCISIONI DI FRANCESCO TABUSSO
Catalogo
Edizioni Gian Ferrari Milano
Con 4 tavole all'acquaforte di Tabusso, impreziosite dalle microstorie, piccoli racconti di Buzzati pensati e costruiti intorno ai disegni del pittore
Di questo catalogo, finito di stampare il 20 maggio 1970 in Bodoni, della sezione litografica dell'Artigraf di Milano, sono state edite MILLE COPIE fuori commercio
Con i depliant, talloncino e cedola di commissione originali dell'editore di presentazione dell'originale e di questa
Libretto in fac-simile della grande cartella di 60 esemplari numerati.
Brossura ripiegata a 4 facce, pagine in carta spessa pregiata, circa 60 pagine, cm 15,5x11
L'autore è il Poeta delle galassie, letterato, nonché parroco veneto don Fagherazzi. Un romanzo allegorico annuncia con una punta di provincialismo. Un romanzo allegorico che nasconde però un romanzo storico, che non è né romanzo né allegoria, è una storia veneta, storia sociale del popolo della Valbelluna a fine '700 negli anni della Rivoluzione e di Napoleone. Un romanzo se vogliamo tribale, lontanamente turbato dai bollori di una storia più grande oltre le montagne, dove arde e brucia invece la piccola storia di due giovani mezzadri innamorati, Promessi Sposi della montagna bellunese...