romano, fornaio presso S.Francesco a Ripa, studioso appassionato di tutto ciò riguardasse Roma, si dedicò al Belli e alla “filologia dialettale”, iniziando lui stesso a comporre versi in vernacolo. Pubblicò il primo componimento sul «Rugantino» del 1899. Nel 1927 è inserito dal Veo nell'antologia dei poeti romani. Nel 1909 il Belloni pubblicò questo poemetto scherzoso e nel 1919 uscì di nuovo con Voce Trasteverina. Fu fecondo ed efficace poeta in cispatano, e studioso del dialetto romanesco. Nel cap.8 passa scherzosamente in ·rassegna i più noti poeti romaneschi contemporanei
Pubblicato in occasione del Convegno internazionale di studi per Giorgio Caproni, Genova 20-21 giugno 1997
raccolta di saggi di vari amici, sodali e intellettuali a celebrazione dell'opera di Giorgio Caproni, raccolta sulla poetica, bibliografica, biografica, filologica, ricordi personali del poeta e tutto quanto lo legasse all'entroterra genovese.
brossura con sovraccoperte con alette, pp 504, cm 22 x 16,5