In spagnolo "Todas las sangres" è il quinto romanzo delloscrittore peruviano José María Arguedas pubblicato nel 1964. È il romanzo più lungo e ambizioso dell'autore, essendo un tentativo di ritrarre l'intera vita peruviana, per mezzo di rappresentazioni di scene geografiche e sociali dell'intero paese, sebbene il suo focus sia sulla sierra andina . Il titolo allude alla diversità razziale, regionale e culturale della nazione peruviana. Il romanzo ruota attorno a due idee fondamentali: il pericolo di penetrazione imperialista nel paese attraverso grandi compagnie transnazionali e il problema della modernizzazione del mondo indigeno .
Un reperto di narrativa e memorialistica sentimentale di guerra e di storie degli Alpini, dei loro santuari e miti militari, ma sarebbe a dire anche un esperimento editoriale fascista, ben illustrato, dove si rievocano piccole e grandi vicende e figure del belligerante mondo del corpo degli Alpini legati al re e al duce, tra Grande Guerra e Fascismo, Corpo del quale fa parte lo stesso autore e politico (sottosegretario alla Guerra): tante le storie che racconta in amarcord: Roberto Sarfatti, Arnaldo Mussolini, Andrea Graziani, Ottorino Mezzalama, il generale Perrucchetti, il Battaglione Trento, i morti di Carnia e la conquista di Cauriol...