Dalla terra al vento. Cronologia. Nota del curatore. POESIE SCELTE 1966-1987: da «Morte di un naturalista». Da «Una porta sul buio». Da «Traversare l’inverno». Da «Stazioni». Da «Nord». Da «Lavoro sul campo». Da «Sweeney smarrito». Da «Station Island». Da «La lanterna di biancospino». POESIE SCELTE 1988-2013: da «Vedere le cose». Da «La livella e lo spirito». Da «Beowulf». Da «Luce elettrica». Da «District e Circle». Da «Catena umana». Tenendo il tempo. Sul dono di una penna stilografica. Sia dato credito alla poesia (Discorso per il Nobel). Note. Bibliografia essenziale. Indici. pp. CXL-1204
Un reperto di narrativa e memorialistica sentimentale di guerra e di storie degli Alpini, dei loro santuari e miti militari, ma sarebbe a dire anche un esperimento editoriale fascista, ben illustrato, dove si rievocano piccole e grandi vicende e figure del belligerante mondo del corpo degli Alpini legati al re e al duce, tra Grande Guerra e Fascismo, Corpo del quale fa parte lo stesso autore e politico (sottosegretario alla Guerra): tante le storie che racconta in amarcord: Roberto Sarfatti, Arnaldo Mussolini, Andrea Graziani, Ottorino Mezzalama, il generale Perrucchetti, il Battaglione Trento, i morti di Carnia e la conquista di Cauriol...