PP 325, CM 21X16, rilegato con tela muta al dorso e goffrato
Non è solo una raccolta ragionata e spesso annotata di liriche su ogni sorta di animale di cielo, terra, mare, è anche una presa di posizione in tempi infausti per la protezione degli animali, che ne conobbero, narra l'autore nell'introduzione e nelle note, nell'antichità e nel medioevo, sino alla leziosaggine cortigiana del 700 con versi "su morti di cani e gatti", per poi ricadere in un barbarismo feroce verso le povere bestie... In Italia si dovette attendere il 1910 col governo Luzzatti per la prima legge in loro difesa... E' anche una storia scoiale dell'animalismo
PRIMA EDIZIONE. Dei primi racconti di Alvaro, la sua prima opera narrativa
brossura, pp 154, cm 19,5x12,5
un'opera assai rara, di un ragazzo 25enne appena laureato in quel 1920, con alle spalle solo due smunte pubblicazioni di poesie giovanili gli anni precedenti, destinato a diventare il più grande scrittore calabrese, il grande cantore della Calabria arcaica, e una delle più grandi penne del XX secolo italiano, "una delle coscienze di questo Paese" dirà Enzo Biagi.