Elenco dei Libri per l'Autore: CILENTO Nicola

Nicola Cilento (Stigliano, 10 settembre 1914 – Napoli, 16 novembre 1988) è stato uno storico e medievista italiano, rettore dell'Università degli studi di Salerno, studioso della Langobardia Minor.

Nel 1951, dopo aver vinto il concorso ordinario a cattedre nei licei di stato per la classe di Storia e Filosofia, gli viene assegnata come sede di servizio il Liceo M. Galdi di Cava dei Tirreni, distaccamento allora del più noto Tasso di Salerno, mentre nel 1968 si trasferisce al Liceo Umberto I di Napoli. In realtà presta servizio nel liceo Cavese dal 1951 al 1953, quando in seguito a un concorso viene "comandato" alla Scuola Storica Nazionale annessa all'Istituto storico italiano per il Medio Evo di Roma. Istituto in cui rimane fino al settembre del 1959, diventando nell'ottobre dello stesso anno segretario scientifico, carica ricoperta fino a tutto il 1967. Fra i suoi compagni si mettono in luce, sotto la guida di Raffaello Morghen, molti giovani che faranno la fortuna della medievistica italiana: Cinzio Violante, Raoul Manselli, Arsenio Frugoni, Elio Conti, Giovanni Tabacco e altri.

Libero docente in storia Medievale dal 1958, successivamente diventa prima Professore incaricato della medesima disciplina presso l'Università di Macerata e, dal 1 gennaio 1968, sempre nello stesso ateneo, Professore straordinario di Storia Medievale[1]. L'anno seguente è chiamato, sempre per la stessa cattedra, dalla costituenda facoltà di Lettere dell'Università di Salerno dove insegna fino alla morte avvenuta a Napoli il 16 novembre 1988, ricoprendo anche il ruolo di Direttore dell'Istituto di Filologia e Storia Medievale e dell'annesso Centro per Archeologia Medievale a lui intitolato.

Dell'Ateneo Salernitano fu anche Rettore Magnifico nel triennio 1974-1977, avviando la progettazione della nuova sede di Fisciano[2], poi realizzata dai suoi successori Vincenzo Buonocore e Roberto Racinaro. Dal 1963 al 1984 fu inoltre Professore incaricato di Storia Medievale presso l'Istituto Universitario di Magistero "Suor Orsola Benincasa" di Napoli, membro del consiglio direttivo dal 1972 al 1985 e Presidente della Fondazione "Pagliara" annessa all'istituto stesso dal 1978.

Socio dell'Accademia Pontaniana e della Società napoletana di Scienze Lettere ed Arti, fu anche insignito della Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte e della medaglia "Niccolò Copernico" dell'Accademia Polacca delle Scienze; quest'ultimo riconoscimento gli fu concesso per aver favorito la cooperazione italo-polacca nel campo delle ricerche di Archeologia medievale, furono infatti molteplici le indagini condotte con campagne di scavo a Salerno e soprattutto a Capacci

Cilento, IL PLACITO DI...

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Nicola Cilento

IL PLACITO DI CAPUA

Pregiata edizione a tiratura limitata di 62 copie speciali AD PERSONAM

dalle totali 200 copie stampate ordinarie, non personalizzate

questa copia ad personam era del ministro e futuro SINDACO DI ROMA NICOLA SIGNORELLO, all'epoca presidente della provincia romana

Monografia fuori commercio

edita dalla Pierrel il 28 ottobre 1960

è stata composta aa mano con il carattere Caslon corpo 16

Brossura di pregiato cartoncino, protetto da pergamino opalescente, cm 29,50x19, circa 88 pagine a carta pesante sfrangiata a mano delle manifatture di Pescia

nella Stamperia di Alberto Tallone ad Alpignano

I Placiti cassinesi tra cui quello di Capua del marzo 960, sono i primi documenti registrati in un volgare d'Italia (campano) medievale

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