Elenco dei Libri per l'Autore: Bisticci, Vespasiano da

Vespasiano da Bisticci (Bisticci, 1421 – Antella, 27 luglio 1498) è stato uno scrittore, umanista e libraio italiano.

Quasi nulla si conosce sulle origini di Vespasiano se non che nacque a Bisticci, una località nei pressi di Rignano sull'Arno, e che possedeva un negozio di libri presso il Bargello. Fu presto conosciuto nella Firenze dei Medici per la sua attività di libraio e trascrittore di testi che egli stesso confezionava in modo raffinato e forniva su richiesta ai signori del tempo, tra i quali Cosimo il Vecchio.

Quando Cosimo de' Medici decise di creare la Biblioteca Laurenziana, Vespasiano lo consigliò e gli spedì, tramite l'erudito Tommaso Parentucelli, un catalogo sistematico che diventò la base della nuova collezione. In ventidue mesi Vespasiano fece redigere da venticinque copisti 200 volumi per la biblioteca. La maggior parte di essi, com'era normale all'epoca, erano libri di teologia e canti liturgici. Vespasiano aveva dato un notevole impulso alla diffusione degli autori classici, quando Parentucelli, il vero fondatore della Biblioteca Vaticana, fu eletto papa Niccolò V. Passò quindi quattordici anni a formare la biblioteca di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, migliorandone l'organizzazione. Conteneva i cataloghi dei libri posseduti dalla Biblioteca Vaticana e dalla quella dei Visconti di Pavia.

Nel corso del sesto decennio intanto era stata inventata dal tedesco Johannes Gutenberg la stampa a caratteri mobili e, con il diffondersi di essa, la sua attività diventò sempre meno importante ed egli, chiusa la bottega, si ritirò nella villa di sua proprietà ad Antella dove trascorse l'ultimo periodo della vita a scrivere le biografie, in tutto centotrè, degli uomini famosi che aveva conosciuto.

Le biografie, raccolte con il titolo di Le Vite, vennero pubblicate solamente nel 1839. L'opera, malgrado sia scritta con una prosa linguisticamente povera e dallo stile popolaresco, è degna di nota per il suo valore documentale.

Vespasiano aveva una conoscenza limitata del latino ed era uno dei pochi scrittori del tempo a riconoscerlo ed ammetterlo. È certamente inferiore a storici quali Machiavelli e Guicciardini, ma ben rappresenta l'atmosfera del periodo. Le sue descrizioni portano il lettore dritto nell'atmosfera di Firenze. Il tono generale è quello di un moralista che mostra i pericoli del Rinascimento, specialmente per le donne, depreca la lettura dei romanzi e rimprovera i fiorentini della loro abitudine all'usura e ai guadagni illeciti.

Di Vespasiano ci è pervenuto un ricco epistolario ed un'opera dal titolo Libro delle lodi e commemorazioni delle donne illustri.

Vespasiano da Bisticci, LE...

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ISTITUTO NAZIONALE DI STUDI SUL RINASCIMENTO

VESPASIANO DA BISTICCI

LE VITE

edizione critica 
con introduzione e commento di AULO GRECO
CON DEDICA AUTOGRAFA DELL'AUTORE AL POETA MARIO SOCRATE (proprietario del volume)

VOLUME 1 e 2, completa

Firenze, Nella sede dell'Istituto Palazzo Strozzi.
1970

Edizione molto rara. In brossura di cartoncino, pp (LXVI) 600 + 730. cm 21,5x15x8 (somma dei due dorsi).

Le curiose biografie dei personaggi a cavallo tra la fine del Medioevo e l'età Moderna raccontate dal dotto libraio e umanista toscano amato dai de' Medici i quali gli commissionarono la costituzione della Biblioteca Laurenziana. 
Pubblicate solamente nel 1839, l'opera, malgrado sia scritta con una prosa linguisticamente povera e dallo stile popolaresco, è importante per il valore documentale